I primi problemi sono venuti alla luce quando Tyler, caduto sul palco in agosto rompendosi la spalla ha costretto la Band alla cancellazione di un tour negli Stati Uniti con ZZ Top. Nei giorni seguenti circolarono voci che Tyler non parlava con i suoi compagni da tempo, che aveva una gestione separata in contrasto con gli Aerosmith, e che stava bevendo di nuovo.

"Francamente, negli ultimi mesi ho aspettato per non far vacillare la barca. Non volevamo estrometterlo, ma lui se ne è andato più incazzato. Noi non volevamo cancellare altri concerti, ci bastava fare questi ultimi quattro. Così abbiamo semplicemente lasciato le cose come stavano. Steven non ha alcun contatto con me o con altri membri della Band. Questa è una cosa con cui ho imparato a convivere. Cerco solo di passarci sopra."
Ma Perry pensa che la Band sia una cosa più grande di un singolo membro, e sente che c'è ancora molto lavoro da fare per lui e per Brad Whitford, Tom Hamilton e Joey Kramer.
"Aerosmith è un gruppo forte. Non è possibile ignorare 40 anni di quattro ragazzi che suonano insieme così come hanno fatto. Non si tratta di sostituire Steve, suoniamo molto bene insieme, e io non voglio vedere che tutto ciò venga sprecato. Non so quale strada voglia percorrere Steve ora, ma probabilmente dovremo trovare qualcuno che canti quando abbiamo bisogno di un cantante." Ha ribadito Perry
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